I Rhoynar non hanno molto a che spartire con gli uomini dei Sette Regni. Giunti a Dorne da oltre il Mare Stretto sotto la guida della leggendaria regina guerriera Nymeria, non hanno mai condiviso i valori del Westeros, che fossero la durezza e l’orgoglio degli Stark o la futile doppiezza dei Lannister. Tuttavia, la loro fascinazione per la magia di Valyria è paragonabile a quella degli Andali e la ricchezza della regnante Casa Martell rivaleggia con Castel Granito e con la Banca di Ferro di Braavos. Insieme con le case vassalle dei Dayne e degli Yronwood, i Martell di Lancia del Sole si sono adoperati nella ricostruzione del maniero di Summerhall, ponendo pietra su pietra con un’alacrità mai vista prima. Certo, maneggiare ciò che in passato trasformò il castello in un cumulo di tizzoni ardenti è un’impresa pericolosa ma giocare col fuoco è la specialità degli uomini di Dorne. |
"Dì a tuo padre che sono qui. E digli che i Lannister non sono gli unici a ripagare i propri debiti"
(Oberyn Martell a Tyrion Lannister)
(Oberyn Martell a Tyrion Lannister)
Qui a Dorne, sotto il sole cocente, hanno camminato grandi uomini che saranno per sempre ricordati negli anni a venire. Quando le terre del sud si muovono, altri nomi vengono scritti nei libri e altre storie raccontate. Così sarà anche questa volta: la grande fortezza di Summerhall è ricostruita e pronta a lasciare un altro segno nella storia del Sud.
A Dorne non vigono le regole che sono solite nel resto dei Sette Regni.
Sembra che la terra del grande deserto non sia interessata al gioco del trono ma le casate del Sud sono vipere che attendono sotto la sabbia bollente la loro preda, pronte a mordere in modo velenoso e letale. I Martell al comando del Principe Doran seguiti dai Dayne e dalla grande casa dei Yronwood, storica rivale. Chi pensa che le donne siano utili solo a governare la casa e generare prole sappia che a Dorne non è così. Eredi del sangue della grande Nymeria, le donne crescono forti e fanno valere le loro parole e gesti, spesso più pericolose degli uomini. Tra loro una figlia, sangue del Principe delle “Terre Basse”, è stata inviata a Summerhall per svolgere il suo compito. La Nobile casa Martell regna sulle lande del grande Sud: la loro storia discende dai Rhoynar e sempre hanno regnato valorosi senza mai chinare il capo a nessuno. “Mai piegati, mai inchinati, mai spezzati”, questo è il loro motto. Nemmeno i grandi draghi di Aegon il conquistatore sono riusciti a espugnare il Sud ma solo con un matrimonio dinastico si è riusciti ad annettere Dorne ai Sette Regni.
A Dorne non vigono le regole che sono solite nel resto dei Sette Regni.
Sembra che la terra del grande deserto non sia interessata al gioco del trono ma le casate del Sud sono vipere che attendono sotto la sabbia bollente la loro preda, pronte a mordere in modo velenoso e letale. I Martell al comando del Principe Doran seguiti dai Dayne e dalla grande casa dei Yronwood, storica rivale. Chi pensa che le donne siano utili solo a governare la casa e generare prole sappia che a Dorne non è così. Eredi del sangue della grande Nymeria, le donne crescono forti e fanno valere le loro parole e gesti, spesso più pericolose degli uomini. Tra loro una figlia, sangue del Principe delle “Terre Basse”, è stata inviata a Summerhall per svolgere il suo compito. La Nobile casa Martell regna sulle lande del grande Sud: la loro storia discende dai Rhoynar e sempre hanno regnato valorosi senza mai chinare il capo a nessuno. “Mai piegati, mai inchinati, mai spezzati”, questo è il loro motto. Nemmeno i grandi draghi di Aegon il conquistatore sono riusciti a espugnare il Sud ma solo con un matrimonio dinastico si è riusciti ad annettere Dorne ai Sette Regni.
Quello della Nobile famiglia Martell non è l’unico nome che riecheggia al sud. I Dayne sono uomini che hanno lasciato il nome inciso nei libri della storia. Grandi uomini, membri della guardia reale, possessori della Spada dell’Alba, un lama forgiata da un frammento di stella caduto dal cielo.
Ad accompagnarli risuona altisonante il nome degli Yronwood, la seconda casata del Sud per grandezza e forza. I racconti narrano di come in passato si siano più volte scontrati con i Martell per ottenere il dominio sulle terre di Dorne e di come abbiano sempre fallito. Si dice anche che questo loro desiderio non sia mai scomparso e che lo covino ancora aspettando il momento giusto per agire. Completano la grande carovana altre nobili famiglie come gli Uller di Boschetto dell’Inferno, considerati forti ma pericolosi allo stesso tempo e con una particolare propensione per la piromania, e i Dalt di Bosco dei Limoni, da sempre molto fedeli alla casa Martell.
È difficile per Lord Doran Martell e sua figlia Arianne tenere in ordine un simile regno, senza contare le sibilanti Serpi delle Sabbie, figlie del defunto Oberyn, che scalpitano velenose e letali.
Procediamo verso Summerhall dunque. La celebrazione di questo importante matrimonio è alle porte ormai e io, Maestro Myles, sono curioso di vedere cosa si nasconde dietro a quelle antiche pietre.
Ad accompagnarli risuona altisonante il nome degli Yronwood, la seconda casata del Sud per grandezza e forza. I racconti narrano di come in passato si siano più volte scontrati con i Martell per ottenere il dominio sulle terre di Dorne e di come abbiano sempre fallito. Si dice anche che questo loro desiderio non sia mai scomparso e che lo covino ancora aspettando il momento giusto per agire. Completano la grande carovana altre nobili famiglie come gli Uller di Boschetto dell’Inferno, considerati forti ma pericolosi allo stesso tempo e con una particolare propensione per la piromania, e i Dalt di Bosco dei Limoni, da sempre molto fedeli alla casa Martell.
È difficile per Lord Doran Martell e sua figlia Arianne tenere in ordine un simile regno, senza contare le sibilanti Serpi delle Sabbie, figlie del defunto Oberyn, che scalpitano velenose e letali.
Procediamo verso Summerhall dunque. La celebrazione di questo importante matrimonio è alle porte ormai e io, Maestro Myles, sono curioso di vedere cosa si nasconde dietro a quelle antiche pietre.
"Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati"
(motto della Casa Martell)
(motto della Casa Martell)