"Nessuno ci sottrarrà quel che è nostro"
Arroganza, avidità e sete di potere. I Lannister sono molto bravi nel farsi dei nemici, ma sembrano trovare più difficile conservarsi gli amici: l’inesperienza di Re Tommen, i capricci di Cersei, gli attriti con Alto Giardino, i debiti con la Banca di Ferro di Braavos, la minaccia rappresentata dai Greyjoy e dalla lealtà poco certa dei Dorniani mostrano come il potere della casa Lannister sia tutt’altro che stabile. Eppure, anche se il motto ricamato sui loro vessilli è “Udite il mio ruggito!”, tutti sanno che un Lannister paga sempre i propri debiti: Joffrey, Tywin e Myrcella sono morti e nessuno può versare il sangue dei Lannister e rimanere impunito.
Che le altre Case dicano ciò che vogliono, ma con quale diritto il lupo giudica il leone?
Che le altre Case dicano ciò che vogliono, ma con quale diritto il lupo giudica il leone?
“Così lui parlò, così lui parlò, il lord di Castamere. Ma ora le piogge piangono nella sua sala, senza nessuno a udire quel pianto.”
Quando “Le piogge di Castamere” viene suonata tutti sanno che i Lannister stanno pagando i loro debiti. Nessuno può offendere il Leone senza che venga reclamata la vendetta; ma la morte di Lord Tywin è ancora impunita e senza lui alla guida la nobile casata Lannister non incute più l’antico timore. Che la vera ragione per cui i Lannister, al seguito di Ser Lucion e sua sorella Lanna, sono presenti a Summerhall sia per fare udire ancora il loro ruggito? Certo stupisce il vederli giungere al ricevimento, sempre splendidi nei loro colori rosso e oro, sempre arguti ed eleganti nello sfoggio e nell’ostentazione del loro potere e della loro ricchezza. Tutti sanno però che quel potere è minato dalle molte sventure che si sono abbattute su di loro, dai molti nemici che hanno collezionato come trofei, dallo stesso odio interno alla Casata. La loro posizione privilegiata è in fragile equilibrio eppure il loro nome incute ancora paura. Un bambino inesperto siede sul Trono di Spade ma è pur sempre il Re dei Sette Regni. |
“Certe battaglie si vincono con le spade e le picche, altre con le penne e i corvi messaggeri”
(Tywin Lannister)
Chi sarà loro alleato, e chi avrà l’ardire di sfidarli apertamente? I Lannister cercano amici potenti per consolidare il loro prestigio in declino, se ancora qualcuno possono chiamare amico. O vincerà piuttosto l’orgoglio? Sono forse alla ricerca del Folletto, la cui testa è reclamata da Cersei? Sono invece alla ricerca di quella magia che si dice giacere nelle viscere di Summerhall e potrebbe essere il loro ultimo, vero, imbattibile alleato?
Il Leone sta affilando i suoi artigli e non inchinarsi può essere molto, molto pericoloso...
Mercoledì prossimo, ritorniamo con tutte le informazioni su un nuovo gruppo: la Nobile Casa Greyjoy.